3 bis. Nel corso delle indagini preliminari, quando non è possibile, for every la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice, il sequestro è disposto con decreto motivato dal pubblico ministero. Negli stessi casi, prima dell’intervento del pubblico ministero, al sequestro procedono ufficiali di polizia giudiziaria, i quali, nelle quarantotto ore successive, trasmettono il verbale al pubblico ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito.
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.
1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato (27, 262; att.
La pertinenzialità tra il bene in sequestro ed il suo possibile utilizzo criminoso non postula necessariamente l’uso esclusivo del bene al wonderful dell’attività illecita.
In questo contesto, il pubblico ministero chiede al giudice for every le indagini preliminari (GIP) di emettere un decreto di sequestro preventivo del conto corrente dell’indagato for each evitare che il denaro venga dissipato. Il GIP, valutate le circostanze, emette un decreto di sequestro preventivo, il quale deve indicare chiaramente i beni oggetto del sequestro e le ragioni che ne giustificano l’adozione.
Il sequestro preventivo può avere advert oggetto solo il risultato di un’attività e non l’attività in sé, perché è estranea ad esso la funzione di inibizione di comportamenti, sicché è illegittimo, peraltro risolvendosi nell’indebita invasione della sfera di attribuzioni della giurisdizione civile, il sequestro di un fascicolo processuale relativo all’esecuzione immobiliare in corso nei confronti di un soggetto vittima di fatti estorsivi, finalizzato advert impedire che il reato sia portato ad ulteriori conseguenze. Cass. pen. sez. II 24 marzo 2006, n. 10437
, la permanenza del bene nella sfera giuridica del soggetto possa rappresentare un incentivo alla reiterazione di condotte criminose.
In caso di reato di aggressione pluralità di indagati, il sequestro preventivo funzionale alla confisca for every equivalente non può eccedere for each ciascuno dei concorrenti la misura della quota di profitto del reato a lui attribuibile, sempre che tale quota sia individuata o risulti chiaramente individuabile. Pertanto, ove la natura della fattispecie concreta e dei rapporti economici advert essa sottostanti non consenta d'individuare, allo stato degli atti, la quota di profitto concretamente attribuibile a ciascun concorrente o la sua esatta quantificazione, il sequestro preventivo deve essere disposto per l'intero importo del profitto nei confronti di ciascuno, logicamente senza alcuna duplicazione e nel rispetto dei canoni della solidarietà interna tra i concorrenti (Sez. 6, 22794/2022).
321 c.p.p., suggerita dall’utilizzo del verbo modale “può” – «il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca» – e reso oggi ancor più evidente dalla formulazione del comma two-
Non sussiste l’obbligo di rinnovazione dell’assunzione della prova dichiarativa nel caso in cui il giudice di appello, che riformi “in peius” la sentenza di condanna di primo grado, proceda solo advertisement una diversa qualificazione giuridica dei fatti, senza rivalutare il contenuto dichiarativo delle deposizioni dei testi escussi o modificare il giudizio sulla loro attendibilità.
Non sussiste l’obbligo di rinnovazione dell’assunzione della prova dichiarativa nel caso in cui il giudice di appello, che riformi “in peius” la sentenza di condanna di primo grado, proceda solo ad una diversa qualificazione giuridica dei fatti, senza rivalutare il contenuto dichiarativo delle deposizioni dei testi escussi o modificare il giudizio sulla loro attendibilità.
321 c. 1 c.p.p. non è ammesso su qualsiasi cosa suscettibile di aggravare o protrarre le conseguenze di un diverso reato o agevolare la commissione di altri reati Di Simone Marani
In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, ai fini di determinare la valutazione di mercato dei beni da sottoporre a vincolo,che deve essere proporzionata al prezzo o al profitto del reato, può ricorrersi al valore di acquisto degli stessi ove adeguato e non sproporzionato rispetto a quello reale, mentre tale valore è del tutto neutro quando è radicalmente differente.
La confisca, invece, è una misura definitiva che consiste nel trasferimento coattivo e senza compenso di un bene dal patrimonio del privato a quello dello Stato. Può essere: